lunedì 29 settembre 2014

Milano Moda Donna: DROMe P/E 2015

Un viaggio proiettato nel decostruttivismo, istantanee dei capolavori mondiali dell' Architettura Contemporanea, delle geometrie instabili e dalle forme pure disarticolate e decomposte.

Marianna Rosati, Designer della Collezione P/E 2015 di DROMe traduce la visione del suo architetto preferito, Frank Gehry, nel suo "Prêt-à-Porter di sola pelle": 3 destinazioni per 3 edifici-simbolo diventano ispirazione della Collezione, elaborando il concetto di luce, luminosità e trasparenza, in un viaggio che parte da Fucecchio -casa di DROMe- e fa il giro del Mondo, sperimentando e perfezionando nuovi materiali di costruzione e tecniche di progettazione nella sua ricerca per sintetizzare il vestire contemporaneo.

One way per Bilbao. Come le superfici riflettenti in titanio del Guggenheim Museum, la nuova pelle è trattata a specchio e tagliata al laser. E' traforata con un motivo di palmette ispirato ai disegni della carta da parati Anni' 50-60 nei crop-top e nelle mini-skirt. Ha un effetto see-through fatto di trafori come fossero finestre, piuttosto che attraverso tessuti trasparenti, nei fori geometrici a micro rettangolo ed esagonali, tipo rete, oppure più morbidi con disegno a onde. Come Frank Gehry, DROMe continua nella ricerca di associazioni di materiali inediti: la pelle è accoppiata col denim nei top, nelle mini-gonne vertiginose e negli abiti completamente perforati che lasciano intravedere coulotte e fasce dorate. L'aspetto tecnico diventa decor negli inserti di pelle a specchio sui capi di nappa unita o anche come maxi frange.

Scalo a Praga. Come in ogni Collezione DROMe, un certo sapore Bon Ton rimane ma solo per la pulizia dei materiali e di alcune forme più classiche. La silhouette è allungata, meno girlie e più maschile, quasi a richiamare "La Casa Danzante" della Repubblica Ceca. Forme a rasoio e aereodinamiche pensate per pezzi polifunzionali: parka e gilet mannish sono rivisitati in chiave Glam con decorativismi geometrici ispirati all'architettura contemporanea e con nuances inusuali. La camicia è regina incontrastata dei top: over, stampata a righe pin-stripe, unita e traforata con inserti di rouches, oppure stampata con motivi wallpaper vagamente fifties. Le gonne sono longuette, affusolate, effetto portafoglio, plissettate sotto al ginocchio, in pelle leggerissima effetto seta, con drappeggi ed inserti multi-layers. Inserti di rouches impertinenti appaiono nei capi più imprevedibili compreso il biker jacket e dettagli sportivi come zip spalmate ton su ton o macro-zip in plastica fanno capolino su bomber, bluse e giacche smoking.

Andata e ritorno a New York. La palette colore è chiarissima, luminosa e brillante dai toni candidi del gelato e del sorbetto con tocchi di oro effetto specchio riflettente, come i riverberi del sole sul Beekman Tower, nel Lower Manhattan. Il bianco impera su tutto accostato spesso al blu e al nero. I colori sorbetto come rosa Gum, Verde Freshmint, giallo Lemon-grass, azzurro e cipria sono abbinati a toni più intensi come il verde Playground e l'orange. Come il rivestimento del grattacielo che imita il drappeggio di un tessuto attraverso pannelli ondulati di acciaio, gli accessori hanno lavorazioni 3-D, con la pelle che imita la seta. Le borse diventano pochette da sera in oro o nappa glitter, oppure piccole Squared Bag effetto scatolina in tricolore, mentre lo zainetto da school-girl è spigoloso e geometrico, in nappa mirror oppure a stampa onde.

Per Maggiori Informazioni: www.dromedesign.it