Gli interni sono mutabili mentre gli esterni sono modulabili per i capi spalla che si trasformano velocemente e ripetutamente per una, due, tre volte come la Weather Jacket (One/Three), vera bandiera della Collezione P/E. Ogni capo è stato ripensato e ridisegnato per moltiplicare le performance, anche in funzioni delle continue mutazioni climatiche. La linea circolare e bombata degli pneumatici, ispira il nuovo cappuccio Camera d’aria, ripiegato in un cilindro intorno al collo o slacciato e chiuso a ruota, intorno al volto.
I dettagli curatissimi, come la cerniera con il rivoluzionario sistema di 3 ZiP (scritto con la P maiuscola di PZero). Le rifiniture interne, le termonastrature affiorano alle superfici di nuove grafiche in una trasformazione degli elementi tecnici nascosti in industrial decor. Tra i colori: stone, rosso, blu, blu black e black irrompono inediti effetti meccanici: l’alluminio, il carbonio e il reflex.
Nelle calzature invece ogni elemento è ripensato, ridisegnato, sviluppato e applicato con materiali di ricerca. Ad esempio le sneaker diventano costruzioni che delineano un nuovo stile archi-shoe, mentre i mocassini “cambiano look” con le luci industriali del carbone e del carbonio. Mentre le reti interne degli pneumatici si abbinano alla pelle più morbida. Ancora: i puntali hanno i riflessi degli ologrammi; le linguette un’applicazione colorata che “sorride” ribattezzata “smile flap”.
Dall’ heritage invece, tornano le calzature per il volley: dagli archivi Pirelli, il segno di Bob Noorda, grafico messo in luce dalla P. lunga tra la fine degli Anni’ 50 e i primi ’60
Per Maggiori Informazioni: www.pirelli.com
